KAZAKISTAN MAGGIO 2019. PRIMO GIORNO

Il 1 maggio 2019 è iniziata la nostra grande spedizione paleontologica in Kazakistan. Il tour è durato 7 giorni in cui abbiamo visitato i luoghi più belli (per la gioia dei fotografi) e raccolto grandi collezioni di fossili.

Siamo partiti da Mosca il 1 maggio a 00: 10 con Aereoflot, (che a mio parere è molto conveniente) direttamente dall'aeroporto di Šeremetyevo con un volo diretto per Aktau.
Arrivo previsto per le 4: 55 e subito in tour. Non perdiamo nemmeno un giorno!

Una volta arrivati ad Aktau, si percepiva un clima insolito per quel periodo dell'anno. Facevano solo 6 gradi e nel buio brillava in maniera accesa il nome dell'aeroporto.
Dato che faceva freddo, ci siamo sistemati nelle macchine e abbiamo lasciato l'aeroporto.

Il viaggio è iniziato.

Nella steppa, il bene più prezioso è l'acqua. I vari ruscelli, stagni e laghi circondati dalla vegetazione, sono considerati una vera attrazione. Abbiamo costeggiato la strada lungo il Mar Caspio fino all'accampamento situato sulla riva chiamato Žigalgan.

La ricerca di fossili nel primo giorno non era prevista, quindi anche un qualsiasi calcare fossilifero ha suscitato grande interesse.

Abbiamo fatto una breve sosta sulla riva del Mar Caspio. Era ancora mattina presto e non c'era il clima per poter fare il bagno ma questo non ha escluso una piacevole passeggiata lungo la riva, anche se in abiti caldi.

Il Mar Caspio (che in realtà è un lago) è salato e densamente popolato da vari animali marini che sono interessanti da vedere.

Prima di andare in luoghi veramente selvaggi, dove non ci sono strade, reti mobili e altri servizi, abbiamo visitato alcune attrazioni.

Ad esempio, siamo entrati in un posto chiamato Machtom-Baba. Ho scattato alcune foto nelle rovine di una casa antica, abbiamo visitato un antico cimitero musulmano nelle vicinanze e poi abbiamo proseguito il nostro tour.

Durante il percorso ci siamo accorti che era ora di pranzare e così abbiamo deciso di fare una sorpresa a tutti quanti e abbiamo iniziato a preparare una zuppa di storione.

Lo storione, come si sa, si trova nelle acque del Mar caspio, quindi non ci poteva essere migliore giornata a tema!

La zuppa è finita in fretta e abbiamo continuato il percorso fino alla destinazione successiva: Žigalgan.

L'attrazione principale del primo giorno è Žigalgan, o "terra caduta". Il mare vicino ha spazzato via il terreno e un tratto roccioso della costa lunga diversi chilometri è crollata dando origine a questa gola pittoresca.

Ci ha attirato non solo la vista ma anche le particolari tracce di animali che hanno più di 10 milioni di anni.

Presto ci aspetta una passeggiata lungo il fondo del canyon. Nel frattempo, prima di scendere in questo fantastico museo all'aperto, abbiamo a disposizione di pochi minuti per goderci questa vista meravigliosa.

Le rocce cadute sul fondo del canyon formano delle figure particolari. Ad esempio, una roccia è a forma di una nave che sembra affondare.

Lo scopo della destinazione di oggi è quello di andare a vedere un'enorme roccia che giace sul fondo della valle in cui sono chiaramente visibili tracce di animali che vivevano qui milioni di anni fa.

Qui si possono trovare tracce fossilizzate di gatti enormi e di antenati di cavalli tra i quali: ipparioni, tapiri e altra fauna e non solo, gli enormi blocchi di pietra raccontano la storia di questi luoghi. Le loro grandi dimensioni non permettono ai collezionisti privati o ai gestori museali di essere trasportate, quindi puoi vedere delle tracce uniche soltanto qui su questa valle dello Žigalgan.

Abbiamo deciso di pernottare lungo la riva del mar Caspio per potersi svegliare con il rumore delle onde e per i più coraggiosi si presentava anche la possibilità di fare un bel bagno serale.

Dopo cena abbiamo montato velocemente le tende e siamo andati a dormire.